Stagione Teatrale 2025.2026

DIETRO LA MASCHERA: EMOZIONI E IRONIA IN UN GIOCO TRA ESSERE E APPARIRE
Stagione Teatrale 2025.2026

Il 2025 segna per il Teatro Vaccaj quarant’anni di storie, volti, emozioni condivise dalla storica riapertura nel 1985: un traguardo che diventa occasione per riflettere sul significato profondo delle arti teatrali, specchio del tempo e della società, e allo stesso tempo, dell’importante ruolo del Teatro per la comunità e il territorio.

Ogni periodo storico ha le sue maschere e le sue verità nascoste. Nel teatro classico, la maschera era uno strumento che copriva il volto dell’attore per definire il personaggio, nel teatro moderno – e nella vita reale -, è diventata un simbolo forte: rappresenta i ruoli che assumiamo per essere accettati, amati, rispettati; la maschera è adattamento, difesa, a volte inganno.

La stagione 2025/2026 del Teatro Vaccaj, tra grandi classici, musical, drammaturgia contemporanea, danza e musica, sarà un viaggio attraverso epoche diverse – il rinascimento italiano, la Napoli di fine dell’800, l’America degli anni ’60-’70 e 2000 – guidato da un unico filo conduttore: la maschera dell’identità, tra finzione e realtà, costume e società.

Cinque spettacoli in abbonamento, cinque mondi diversi, dove ogni sipario che si apre è un invito a guardare oltre l’apparenza, a riconoscere le maschere indossate e, forse, a toglierle. I personaggi in scena, si trasformano, fingono, si rivelano, perché il teatro, come la vita, è un gioco di riflessi: ci mostra chi siamo davvero solo quando fingiamo di essere qualcun altro.

Prima tappa: la Brooklyn degli anni ‘70. Tony Manero vive per il sabato sera, quando può trasformarsi da giovane senza prospettive a “re” della pista da ballo. La disco-music è la sua fuga, la sua maschera luminosa, ma dietro le luci scintillanti si nasconde il bisogno di identità, di futuro, di riscatto.

Sarà, dunque, La febbre del sabato sera il musical, ad aprire la stagione del Teatro Vaccaj, dal 20 al 23 novembre, (20 replica in abbonamento, 21, 22 e 23 fuori abbonamento). Prodotto da Compagnia della Rancia su licenza di Broadway Licensing, e ispirato al film Paramount/RSO del 1977 e alla storia di Nik Cohn, adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes (North American version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti), con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e arrangiamenti e orchestrazioni di David Abbinanti, è diretto da Mauro Simone. La sua regia, che prende spunto dalle inquadrature immersive del film e dall’indimenticabile piano-sequenza con un giovanissimo John Travolta, restituisce a teatro freschezza e attualità a una storia che ha segnato un’intera generazione.

Sul palcoscenico, 21 performer, capitanati dalla travolgente coppia Simone Sassudelli (Tony Manero) / Gaia Soprano (Stephanie Mangano) danno vita a hit leggendarie, come Stayin’ Alive e Night Fever, o You should be dancing e How Deep Is Your Love, successi planetari della disco music ma, al tempo stesso, simboli della cultura degli anni Settanta, inni di libertà, coraggio e lotta contro l’emarginazione. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, mentre i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey vengono interpretati in inglese.

Tolentino, quindi, sarà ancora una volta protagonista con la residenza di riallestimento di questa produzione firmata Compagnia della Rancia che dà il via a un lungo tour in tutta Italia, forte di un successo straordinario con 14 settimane di programmazione solo a Milano e oltre 50.000 spettatori entusiasti nella scorsa stagione, e testimonia ancora una volta il profondo legame che lega la Compagnia al Teatro Vaccaj e a tutta la comunità.

Il 10 dicembre ci trasferiremo nella Napoli borghese di fine ‘800 con il Medico dei pazzi, una farsa irresistibile, dove la normalità è solo una questione di prospettiva. Scritta nel 1908 da Eduardo Scarpetta, è una delle opere più rappresentative del teatro comico napoletano resa celebre anche dal film interpretato negli anni ‘50 da Totò, che ruota attorno alla figura di Felice Sciosciammocca, una maschera popolare creata dallo stesso autore come una versione umanizzata di Pulcinella. I personaggi fingono, si travestono, si confondono solo per convenienza, in gioco di equivoci che mette in discussione la normalità e l’apparenza. Nei panni del protagonista Gianfelice Imparato, attore napoletano noto per la sua versatilità e per le sue interpretazioni nel teatro di tradizione, capace di rendere omaggio alla tradizione comica di Scarpetta, pur portando un tocco personale e moderno al personaggio, grazie anche alla regia di Leo Muscato.

L’11 gennaio il palcoscenico del Teatro Vaccaj si vestirà di un’atmosfera rinascimentale per ospitare un’intensa rilettura del classico shakespeariano La bisbetica domata. Francesco Niccolini trasforma la controversa commedia in un viaggio profondo e attuale nell’identità femminile. Al centro della scena, una straordinaria Amanda Sandrelli dà voce e corpo a Caterina, figura ribelle e romantica, intrappolata in un mondo che la vuole domata, silenziosa, conforme. Ma chi è davvero Caterina? Una donna dal carattere difficile o una creatura che indossa la maschera che la società le ha cucito addosso? In questa versione, il tema della maschera dell’identità non è più solo un gioco teatrale, ma diventa il simbolo di una lotta interiore e sociale. Le maschere non servono più a ingannare, ma a sopravvivere. E quando cadono, rivelano tutta la fragilità e la forza di chi le ha indossate troppo a lungo. Lo spettacolo si fa specchio del nostro tempo: un tempo in cui la voce delle donne chiede di essere ascoltata, non domata.

Il 4 febbraio sarà la volta de Il Tenente Colombo – Analisi di un omicidio, raffinata trasposizione teatrale del testo originale Prescription: Murder di Richard Levinson e William Link, da cui nacque poi la celebre serie TV con Peter Falk. Ambientato nella New York borghese degli anni ’60, Il Tenente Colombo si presenta al pubblico con il volto di Gianluca Ramazzotti, affiancato da un cast d’eccezione e con la partecipazione straordinaria di Nini Salerno. La scena si apre con il delitto: lo spettatore sa già chi è il colpevole. Il cuore dello spettacolo non è la scoperta del colpevole, ma l’analisi sottile e implacabile delle maschere che ciascun personaggio indossa. Il brillante psichiatra assassino si cela dietro l’apparenza del raziocinio e del controllo. Colombo, invece, si traveste da uomo comune, quasi goffo, per disarmare l’avversario. Ma è proprio questa maschera, apparentemente ingenua, a rivelarsi l’arma più affilata. Con una regia elegante e una colonna sonora jazz che richiama le atmosfere noir lo spettacolo è molto più di un giallo teatrale: è un’indagine sull’animo umano, sulle sue contraddizioni e sulle maschere che indossiamo per nascondere la verità.

Si chiude il 7 marzo con la satira pungente di November, commedia feroce e irresistibile scritta da David Mamet – uno dei maestri del teatro contemporaneo -e ambientata alla Casa Bianca poco prima delle elezioni presidenziali, nei primi anni 2000. In scena Luca Barbareschi, attore e regista tra i più versatili del panorama italiano, dà vita a un presidente Smith grottesco e disperato, mentre Chiara Noschese, attrice e regista di grande sensibilità e intelligenza scenica, interpreta una Clarice lucida, ironica e profondamente umana, firmando anche una regia che unisce ritmo comico e profondità drammaturgica. Ogni personaggio indossa un ruolo, una facciata, un copione. Il potere diventa teatro, il teatro diventa politica e la maschera è indispensabile per sopravvivere. Smith è il politico che recita la parte del leader, Clarice è la consigliera che media tra etica e convenienza e il pubblico assiste a un carosello di verità manipolate, promesse vuote e retorica esasperata. La pièce è una fotografia del nostro tempo: fa ridere, riflettere e – forse – anche un po’ tremare.

FUORI ABBONAMENTO

L’impegno congiunto di Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT prosegue per valorizzare e offrire alla città e all’intero territorio un’esperienza culturale di qualità: anche quest’anno il Teatro Vaccaj continuerà a essere un luogo di incontro tra generi, linguaggi e pubblici diversi, affiancando alla stagione principale una programmazione fuori abbonamento, progetti dedicati alle scuole e una stagione ragazzi pensata per avvicinare e far appassionare le nuove generazioni al mondo del teatro.

Il 26 ottobre, il Teatro Vaccaj ospiterà Elio e il suo Quando un musicista ride, l’evento che chiude il programma di Biennale Off 2025.

Lo spettacolo è un omaggio alla comicità musicale italiana degli anni ’60, da Jannacci a Cochi e Renato, da Gaber a Fo, reinterpretata con ironia e libertà da Elio e da una band di giovani musicisti e richiama perfettamente il tema della comicità involontaria della Biennale 2025. Quando un musicista ride esplora, infatti, quel confine sottile tra il serio e il comico, tra la musica e il paradosso, dove il riso nasce spesso in modo inatteso, spontaneo, e proprio per questo autentico. Elio gioca con le maschere della musica e del teatro, svelando quanto spesso l’umorismo sia una conseguenza non cercata, ma profondamente rivelatrice.

Per la prima volta, nella stagione 2025/2026, il Teatro Vaccaj apre le sue porte anche alla danza, accogliendo due appuntamenti di grande prestigio: Lo Schiaccianoci e Carmen. Due titoli iconici che arricchiscono ulteriormente la proposta artistica della stagione e segnano un importante passo nella direzione di una programmazione sempre più completa. La presenza della danza assume un valore ancora più significativo per la città di Tolentino grazie alla presenza del Liceo Coreutico, che trova così nel Teatro Vaccaj un punto di riferimento concreto per la formazione, l’ispirazione e il dialogo tra scuola e scena professionale.

Si comincia il 5 dicembre con Lo Schiaccianoci, capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nella prestigiosa interpretazione del Balletto di Mosca – Russian Classical Ballet.

Con la direzione artistica di Evgeniya Bespalova e Denis Karakashev, la compagnia porta in scena una versione ricca di eleganza, virtuosismo e suggestione visiva, come nella tradizione russa. Costumi sontuosi, scenografie fiabesche, quadri di danza iconici – come “Danza dello zucchero fatato” e “Il valzer dei fiori” – interpretati da un corpo di ballo di altissimo livello trasporteranno gli spettatori nel mondo incantato di Clara, del Principe Schiaccianoci e del Regno dei Dolci.

Un appuntamento per tutta la famiglia, che celebra la bellezza della danza classica e anticipa l’atmosfera incantata delle feste.

Il 15 gennaio sarà la volta di Carmen, una delle eroine più affascinanti della letteratura musicale, reinterpretata con eleganza e intensità dal Balletto di Milano diretto da Carlo Pesta.

Ispirata alla novella di Prosper Mérimée su musica di Georges Bizet, questa produzione unisce la forza narrativa della storia originale a uno stile coreutico moderno e coinvolgente. La compagnia, rinomata per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, dà vita a uno spettacolo intenso, dove il confronto/scontro tra la sensualità della protagonista e il Destino si esprimono attraverso coreografie potenti e raffinate: dalla celeberrima “Habanera”, agli appassionati pas de deux, alle tante e vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie.

Fuori abbonamento, il 19 febbraio (con matinée dedicata alle scuole venerdì 20) un classico immortale rivivrà con energia travolgente e ironia tagliente nella rilettura firmata Stivalaccio Teatro. In Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco il celebre dramma shakespeariano diventa un gioco teatrale irresistibile, dove la tragedia si intreccia con la commedia dell’arte, in un vortice di maschere, improvvisazione e poesia. Un omaggio al teatro nel teatro, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.

La stagione 2025/2026 si arricchisce di tre preziosi appuntamenti musicali con la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, che porteranno sul palcoscenico del Teatro Vaccaj grandi interpreti e repertori affascinanti, tra tradizione e scoperta.

Il 20 dicembre il tradizionale Concerto di Natale sarà un’occasione speciale per immergersi nella magia delle feste: protagonista la violinista Anna Tifu, talento internazionale che eseguirà il Concerto per violino di Mendelssohn, accompagnata dalla direzione di David Crescenzi e la celebre Sinfonia “Pastorale” di Beethoven, un capolavoro che evoca la natura e la serenità, perfetto per celebrare il periodo natalizio.

Domenica 1 marzo spazio alle famiglie con Pierino, il lupo e altre avventure, un Family Concert pensato per coinvolgere grandi e piccoli. Verrà presentata la famosissima fiaba musicale di Prokof’ev ed il Poema sinfonico l’Apprendista Stregone di Dukas, dirette da Jacopo Rivani: un viaggio narrativo e sonoro, dove ogni strumento diventa personaggio e ogni nota racconta una storia.

Infine, il 10 aprile, sarà la volta di Gran Piano, un concerto che vedrà la presenza Alexander Lonquich, uno dei più raffinati interpreti della scena internazionale, nella doppia veste di pianista solista e direttore. In programma due pietre miliari del repertorio per pianoforte e orchestra: il Concerto K.466 in re min di Mozart ed il Concerto n.1 di Mendelssohn.

PROGETTI PER LE SCUOLE

Proseguono inoltre, i rapporti con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio con matinée a loro dedicate a un prezzo speciale ed è sempre più solido il legame con l’Istituto di Istruzione Superiore Francesco Filelfo: anche nella stagione 2025.2026, alcuni studenti dell’IIS Filelfo di Tolentino saranno protagonisti del progetto “Voci dal Teatro”, ormai giunto alla decima edizione. Un coinvolgimento che non solo avvicina i ragazzi alla bellezza del linguaggio teatrale, affinandone il senso critico in una situazione concreta e non simulata, ma anche e soprattutto rafforza i legami con il territorio e le associazioni culturali che vi operano, creando una significativa sinergia con uno sguardo rivolto al futuro. Il risultato di questo progetto sono interviste, recensioni e approfondimenti di eccellente qualità pubblicati da CronacheMaceratesi Jr e disponibili su teatrovaccaj.it in un archivio on line dedicato. Gli studenti del Liceo Coreutico, invece, potranno incontrare – come già avvenuto nelle scorse stagioni – professionisti che vivono quotidianamente il teatro e relazionarsi con la loro esperienza e toccare con mano la dimensione lavorativa attraverso momenti di confronto e di preparazione specifica.

La campagna abbonamenti si aprirà il 3 ottobre con la prelazione riservata agli abbonati, insieme alla vendita online dei biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento e della rassegna A teatro, bambini!, mentre dal 9 ottobre sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti.

ABBONAMENTI
stagione teatrale
2025.26

Platea e Palchi I settore € 125,00
Palchi II settore € 110,00
Palchi III settore € 95,00
Visibilità ridotta € 50,00

Guarda la pianta

PRELAZIONE PER RINNOVO ABBONAMENTI

Il rinnovo avverrà su appuntamento, nei giorni venerdì 3 e sabato 4 ottobre dalle 16 alle 20, chiamando dal 29 settembre lo 0733 960059 opz.3 (10-13 e 15-18) per prenotare l’appuntamento.

Per eventuali cambi posto: martedì 7 ottobre, dalle 16 alle 20, in ordine di arrivo

SOTTOSCRIZIONE NUOVI ABBONAMENTI
Biglietteria Teatro Vaccaj
giovedì 916 e venerdì 24 ottobre dalle 18 alle 20
martedì 18, mercoledì 19, giovedì 20 novembredalle 18 alle 20

INFO E PRENOTAZIONI

  • da venerdì 3 ottobre sarà possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento e per gli spettacoli della rassegna A TEATRO, BAMBINI! in botteghino e in tutti i canali di vendita.
  • da martedì 18 novembre sarà possibile acquistare i biglietti singoli per gli spettacoli in abbonamento in botteghino e in tutti i canali di vendita.

PREZZI DEI BIGLIETTI SINGOLI


IL MEDICO DEI PAZZI | LA BISBETICA DOMATA | IL TENENTE COLOMBO | NOVEMBER | SCHIACCIANOCI | CARMEN
Platea e palchi I settore:

Intero € 29,00 / Ridotto € 26,00
Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 22,00
Palchi II settore:
Intero € 26,00 / Ridotto € 23,00
Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 18,00
Palchi III settore:
Intero € 23,00 / Ridotto € 20,00
Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 15,00
Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta:
Intero € 12,00 /Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 10,00


LO SCHIACCIANOCI + CARMEN
promozione valida per l’acquisto contestuale dei due spettacoli (solo al botteghino del Teatro)

Platea e palchi I settore:
Promo Danza | 2 spettacoli € 45,00
Palchi II settore:
Promo Danza | 2 spettacoli € 40,00
Palchi III settore:
Promo Danza | 2 spettacoli € 36,00
Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta:
Promo Danza | 2 spettacoli € 20,00


LA FEBBRE DEL SABATO SERA
Platea e palchi I settore:
Intero € 35,00 / Ridotto € 30,00
Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 25,00
Palchi II settore: 
Intero € 30,00 / Ridotto € 27,00
Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 22,00
Palchi III settore:
Intero € 27,00 / Ridotto € 23,00
Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni € 18,00
Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta:
Intero € 15,00 /Ridotti speciali Bambini da 2 a 14 anni€ 12,00


ROMEO E GIULIETTA
Platea e palchi I settore:
Intero € 25,00 / Ridotto € 22,00
Palchi II settore: 
Intero € 22,00 / Ridotto € 18,00
Palchi III settore:
Intero € 18,00 / Ridotto € 15,00
Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta:
Intero € 12,00 /Ridotto € 10,00

I biglietti ridotti, ove previsti, sono validi per abbonati, studenti (presentando il tesserino scolastico o il libretto universitario) e over65. Una riduzione particolare è dedicata ai bambini da 2 a 14 anni, che occupano un posto a sedere e per gli iscritti alle scuole di danza (solo per gli spettacoli Lo schiaccianoci e Carmen). Un biglietto simbolico di € 1,00 sarà applicato ai bambini da 0 a 2 anni, se in braccio a un genitore, e agli studenti dell’IIS Filelfo di Tolentino impegnati nel progetto “Voci dal Teatro”, fino a un massimo di 6.


QUANDO UN MUSICISTA RIDE
Posto unico:
Intero € 20,00
Loggione (posti in piedi) e posti a visibilità ridotta € 15,00


CONCERTO DI NATALE | GRAN PIANO
Posto unico:
Intero € 10,00


PIERINO, IL LUPO E ALTRE AVVENTURE
Posto unico:
Intero € 5,00

INIZIO SPETTACOLI

Serale ore 21.15, domenica ore 17.00

BIGLIETTERIA

La biglietteria del Teatro Vaccaj, oltre ai turni di abbonamento, rimane aperta nei due giorni feriali precedenti ogni replica, con orario 18 – 20 e, nei giorni di rappresentazione, 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo.

0733 960059 opz. 3
(negli orari di apertura del botteghino)

info@teatrovaccaj.it – www.teatrovaccaj.it – TeatroVaccaj
AMAT 071 2072439 – www.amatmarche.net
Online www.vivaticket.com

La Direzione si riserva di modificare il programma per cause di forza maggiore o motivi, comunque, non riconducibili alla propria volontà.

Iscriviti alla Newsletter

Rimani in contatto e ricevi tutti gli aggiornamenti sulla stagione del Teatro Vaccaj