Il Restauro
Dove era, come era
Nel tardo pomeriggio di martedì 29 luglio 2008 , il Teatro Nicola Vaccaj, chiuso da qualche mese per lavori di consolidamento e restauro del tetto, è interessato da un vasto incendio.
Le fiamme si sprigionano rapidamente e distruggono il tetto ed il timpano. Persi gli affreschi della finta volta, che nascondeva il tetto a capriate, dipinta dal Fontana come un Olimpo, divisa in quindici unghie. La buona notizia è che, dopo i primi sopralluoghi, si appura che è miracolosamente scampato alle fiamme il sipario storico del Lucatelli mentre è andato perduto il sipario che rappresentava Francesco Filelfo e Niccolò Mauruzi, dipinto dal Fontana e dai suoi allievi.
Ingenti i danni, anche se la furia devastatrice dell’incendio non ha creato danni al foyer, ai tre ordini di palchi i cui parapetti sono abbelliti con maschere, fiori e uccelli su fondo azzurro, alla zona degli uffici e alla zona dei camerini. Oltre al tetto crollato, sono state danneggiate la platea e la zona del palcoscenico e della graticcia.
Dopo una lunga fase burocratica, che ha portato alla dichiarazione dello stato di emergenza, dopo i vari progetti preliminari ed esecutivi viene pubblicato il bando per il restauro ed il recupero del teatro.
Inizio lavori 1° stralcio: 27/06/2011
Fine lavori 2° stralcio: 15/07/2018
I lavori rallentano o subiscono stop per circa 3 anni per ritrovamenti archeologici e per questioni inerenti le disponibilità economiche del Comune: nella sostanza, pertanto, i lavori sono durati circa 5 anni.
Sono 3 le ditte principali che si sono aggiudicate il bando di gara: Crucianelli Rest Edile e Tonoimpianti per i lavori in associazione temporanea d’impresa con Termostudi per la parte di progettazione definitiva e esecutiva di tutti gli stralci. I subappalti e subaffidamenti sono stati in totale circa 40.
Oltre 40 anche le ditte coinvolte (lavori, forniture, servizi anche tecnici) per somme a disposizione dell’amministrazione extra appalto.
Difficile da stimare il numero di operai, tecnici, professionisti che a vario titolo hanno dato il loro contributo per la ricostruzione del teatro Nicola Vaccaj ma facendo un calcolo in base alle mansioni si può stimare che oltre 400 abbiano lavorato all’interno del cantiere (sia di appalto che con incarichi del Comune)
Costi totale dell’opera (arrotondati):
Lavori e impianti veri e propri (importi netti): € 4.200.000,00;
Spese tecniche di gara nette (era un appalto integrato): € 300.000,00;
Somme a disposizione dell’Amministrazione: iva, affidamenti diretti, lavori su fattura, lavori in economia, spese tecniche dd. ll., consulenze, rimborsi, allacci, casse integrative, diritti, oneri, ecc. ecc. : € 1.200.000;
Il totale tra primo e secondo stralcio arrotondato è di € 5.700.000 contro gli € 8.000.000 con cui era partito il progetto generale andato in gara.
Nel dettaglio:
- 1° stralcio opere strutturali e finiture “pesanti” circa 3 anni lavorativi effettivi per circa € 1.800.000,00;
- 2° stralcio opere di finitura, arredi, apparati decorativi, impianti: circa 2 anni effettivi per circa € 2.400.000,00 di cui:
- arredi circa € 200.000,00;
- plafone (tra struttura e decorazioni) circa € 200.000,00
- Impianti (tutti, elettrici, speciali meccanica di scena) circa € 1.100.000,00
- Il resto dei fondi destinati alle finiture
La progettazione preliminare e la direzione dei lavori e i collaudi sono stati eseguiti da tecnici dipendenti di enti pubblici con economie di spesa e professionalità.
Principali interventi
- Rifacimento delle coperture, consolidamento di murature e solai, risanamento di fondazioni e solai contro l’umidità.
- Rifacimento di tutti i servizi igienici con nuovi camerini, bagni interni, docce, ecc.
- Spostamento di tutti gli impianti e locali tecnici interni che rubavano spazi vitali attraverso la realizzazione di locali interrati sotterranei nel cortile degli artisti. Realizzazione di una nuova vasca antincendio e macchine uta per il trattamento aria. Installazione di aria condizionata negli uffici, nel bar e nel foyer del bar.
- Realizzazione di bagni per disabili facilmente accessibili
- Installazione di sistema di riscaldamento/raffreddamento sotto platea con aria che esce sotto le poltrone e riprende dal plafone.
- Realizzazione di un nuovo sistema di movimentazione del lampadario con tiro in basso per le manutenzioni (meccanizzato).
- Costruzione della nuova copertura della torre scenica con aumento dell’altezza di circa 1,60 metri per consentire l’accesso in piedi del personale di scena, realizzazione di tre passerelle per accesso personale di scena sotto la graticcia, rifacimento della graticcia con aumento di portanza e installati 10 motori di scena, americane e luci.
- Rispetto dell’impostazione della distribuzione dei posti esistente prima dell’incendio con ottimizzazioni.
- Realizzazione di impianti di illuminazione led e a risparmio energetico, impianti elettrici e speciali, tvcc interna e esterna, impianti antincendio, sprinkler, idranti.
- Messa in posa moquette per comfort acustico e per rispettare carichi solai, rifatti i vetri, restauro dei portoni storici da parte dei falegnami del comune, ottimizzazione dei locali biglietteria e guardaroba, completamente nuovo l’ambiente che ospita il bar e i locali tecnici.
- Restauro degli uffici con coperture, lucernari e servizi igienici nuovi.
- Restauri conservativi di quanto ancora esistente e nuove decorazioni sulla logica preesistente di quanto perduto con rispetto dei materiali dell’epoca e con un grande lavoro di ricostruzione e riproduzione dei disegni.
- Realizzazione di un nuovo e più funzionale ingresso carrabile su via Gramsci con locali tecnici anche la piano primo per caldaie e predisposizione gruppi frigo.
- Nuovi arredi nei camerini, restauro delle sedie e poltrone dei palchetti e nuova fornitura “come era” delle poltrone in platea, firmate Poltrona Frau.
- Nuovi arredi per il bar, per le sedute nei foyer, e montati nuovi tendaggi.