Stagione 2022
TEATRO VACCAJ - STAGIONE DI PROSA 2022
4 NUOVI APPUNTAMENTI PER GRIDARE A GRAN VOCE: IL TEATRO NON SI FERMA!
Dopo l’anticipo di stagione con la rassegna Platea delle Marche – Scena d’Autunno, che ha portato sul palcoscenico del Vaccaj tre appuntamenti prestigiosi, il cartellone teatrale entra nel vivo con la tradizionale stagione di prosa, con quattro spettacoli di qualità e importanti nomi del panorama teatrale per un 2022 carico di emozioni.
Coinvolgenti classici, poetiche trasposizioni cinematografiche, capolavori letterari, anteprime imperdibili, un’attenzione particolare rivolta alle giovani generazioni, con matinée per le scuole e uno spettacolo pomeridiano dedicato agli studenti, compongono una ricca offerta teatrale, anche nel numero degli spettacoli proposti (sono 7 complessivamente gli appuntamenti per la stagione 2021/22), che, nell’eccezionalità della situazione, evidenzia come, nonostante le difficoltà di questo momento, Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT si sono profusi per mantenere “vivo” un luogo importante come il Teatro Vaccaj; saranno tantissimi anche gli appuntamenti “fuori abbonamento” (che saranno annunciati nelle prossime settimane) che animeranno il palcoscenico del Vaccaj per i primi mesi del 2022, fino a primavera.
Un particolarissimo filo conduttore lega i quattro titoli scelti: la coralità degli allestimenti, con, al fianco dei protagonisti, tantissimi e bravissimi interpreti sul palcoscenico!
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Mercoledì 19 gennaio uno dei capolavori di Tennessee Williams rivive in tutta la sua potenza sul palcoscenico del Teatro Vaccaj nella messa in scena firmata dal maestro Pier Luigi Pizzi. UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO è un titolo conosciuto in tutto il mondo, una pietra miliare del teatro che ancora oggi genera interesse ed emozione. La leggenda vuole che fosse proprio su un tram su cui girovagava da studente, che il giovanissimo autore si facesse l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano. Premio Pulitzer nel 1947, il testo, infatti, mette per la prima volta l’America davanti allo specchio su temi come, il disagio mentale, il maschilismo, la repressione del femminile, la macchina oppressiva della famiglia, l’anima ipocrita dei pregiudizi, la feroce stupidità delle paure morali. A dare voce agli animi tormentati degli indimenticabili protagonisti Blanche Du Bois e Stanley Kowalsky sono due grandi interpreti del teatro italiano, Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci. Nel corso della storia, Il rapporto tra i due protagonisti sfocerà in un violento conflitto che porterà la donna alla pazzia.
Il 18 febbraio è la volta de L’ATTIMO FUGGENTE, uno dei più grandi successi cinematografici che racconta una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo. Una storia d’amore, amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Lo spettacolo, diretto da Marco Iacomelli, vede nel ruolo del carismatico professor Keating Ettore Bassi, amato attore di teatro, cinema e televisione e, accanto a lui, un gruppo affiatatissimo di giovani interpreti: i ragazzi della conformista Welton Academy cui il professor Keating insegnerà, uscendo dai rigidi schemi dell’epoca, a vivere momento per momento, perché ogni secondo che passa è un secondo che non tornerà mai più. Cogliere l’attimo è ciò che conta veramente, vivere senza rimpianti, seguire passioni e slanci, magnifici e talvolta irrazionali: questo il segreto per diventare consapevolmente adulti.
Un’occasione per avvicinare alla filosofia del carpe diem la “Generazione Z” dei Post-Millennials e ricordare le emozioni del film. Dopo la serata in abbonamento, STM Live proporrà L’attimo fuggente anche agli istituti superiori di Tolentino in una matinée.
Si prosegue, quindi, l’11 marzo con BARTLEBY LO SCRIVANO. Uno straordinario Leo Gullotta affronta con lucida ironia la vicenda di un personaggio entrato nella letteratura mondiale e quella frase rimasta nella storia al centro del racconto: “preferirei di no”.
Il silenzio inspiegabile di Bartleby ci turba e ci accompagna dal 1853, da quando Melville pubblico il racconto Bartleby the Scrivener: a Story of Wall Street. Abituati all’idea di sviluppo senza limite con la quale siamo cresciuti, la figura di questo scrivano ci lascia spiazzati: in lui non c’è alcuna aspirazione alla grandezza. Alla faccia dei vincenti, dei sorrisi, degli eternamente promossi e delle tendenze.
È come se il povero Bartleby, simbolo di una divina povertà, portasse sulle sue spalle il lutto per tutte le nostre titaniche e deliranti ansie di vittoria ed espansione.
Un ufficio, a Wall Street o in qualunque altra parte del mondo. Uno studio di un avvocato in cui ogni giorno scorre identico, noioso e paziente, secondo le regole di un moto perpetuo beatamente burocratico, meccanico e insensato, fino a quando un po’ di sabbia finisce nell’ingranaggio e tutto si blocca. Senza una ragione. Senza un perché.
A chiudere la stagione la nuova produzione firmata Compagnia della Rancia, UNA VOLTA NELLA VITA (Once). Acclamato a Broadway e Londra, e già prodotto in tutto il mondo, lo spettacolo, con il libretto di Enda Walsh, le musiche e liriche di Glen Hansard & Markéta Irglová, ha vinto ben 8 Tony Awards ed è tratto dall’omonimo film scritto e diretto da John Carney, Una volta nella vita è un meraviglioso inno alla vita, all’amore, alla musica: 11 eccezionali interpreti (il cast verrà annunciato nelle prossime settimane) cantano, recitano, danzano e suonano dal vivo una molteplicità di strumenti e danno vita a un racconto indimenticabile ambientato per le strade di Dublino, che coinvolge dalla prima nota e parla dell’inseguire le proprie scelte, del rifiuto di vivere nella paura e del potere che la musica ha di connetterci tutti. Il regista Mauro Simone lo definisce “uno spettacolo dolorosamente bello e gioiosamente edificante, che colpirà il pubblico in modo indelebile”.
Compagnia della Rancia, che presenta lo spettacolo su licenza di Music Theatre International Europe, come d’abitudine sceglie ancora una volta il Teatro Vaccaj come residenza di allestimento per questa nuova produzione, che accoglierà artisti, tecnici e creativi da tutta Italia: un modello virtuoso che unisce cultura e promozione del territorio e accende i riflettori su Tolentino a livello nazionale. Lo spettacolo debutterà il 6 maggio (recita in abbonamento) e sarà replicato anche il 7 e 8 maggio (fuori abbonamento, con l’obiettivo di rendere una delle recite pomeridiane una grande festa del teatro e della musica per i più giovani).
Si ricorda agli spettatori che, secondo le normative attualmente in vigore, l’accesso in teatro è consentito solo in possesso del “Super Green Pass”.

ABBONAMENTI
stagione teatrale
2022
Platea e Palchi I settore € 95,00
Palchi II settore € 85,00
Palchi III settore € 75,00
Visibilità ridotta € 40,00
PRELAZIONE PER RINNOVO ABBONAMENTI
Il rinnovo avverrà su appuntamento, nei giorni sabato 11 e lunedì 13 dicembre dalle 16 alle 20, chiamando dal 9 dicembre lo 0733 960059 opz.3 (10-13 e 15-18) per prenotare l’appuntamento.
Per eventuali cambi posto: giovedì 16 dicembre, dalle 18 alle 20, in ordine di arrivo
SOTTOSCRIZIONE NUOVI ABBONAMENTI
Biglietteria Teatro Vaccaj
Dicembre: venerdì 17 e sabato 18, dalle 16 alle 18
Gennaio: lunedì 10 e 17, martedì 18 e mercoledì 19 dalle 18 alle 20
INFO E PRENOTAZIONI
- dal 17 dicembre sarà possibile acquistare i biglietti per le recite fuori abbonamento di UNA VOLTA NELLA VITA (Once) in tutti i canali di vendita.
- dal 17 gennaio sarà possibile acquistare i biglietti singoli per tutti gli spettacoli in tutti i canali di vendita.