
da vedere perché: irragionevole e indimenticabile la lucida ironia di un personaggio entrato nella letteratura mondiale per quella frase che è rimasta nella storia: “Avrei preferenza di no” al centro del racconto.
venerdì 11 MARZO 2022
In abbonamento
Arca Azzurra Produzioni
Leo Gullotta
BARTLEBY LO SCRIVANO
di Francesco Niccolini
liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville
con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali,
Massimo Salvianti, Lucia Socci
regia Emanuele Gamba
Chi non ha mai fallito in qualche campo, quell’uomo non può essere grande. Il fallimento è la vera prova della grandezza (Herman Melville)
È una giornata qualunque nello studio di un avvocato. Un giorno che scorre secondo le regole del moto perpetuo burocratico: meccanico e insensato. In questo ufficio, un giorno viene assunto un nuovo impiegato. Un uomo dalla figura scialba nella sua dignità, pietosa nella sua rispettabilità, incurabilmente perduta. Bartleby si chiama, e fa lo scrivano: copia e compila diligentemente le carte che gli vengono passate.
Ma un giorno, senza una ragione, Bartleby decide di rispondere a ogni richiesta dicendo: preferirei di no. Rispettosamente, sottovoce, senza violenza ma, in questo modo, paralizzando il lavoro e sconvolgendo persino l’umanità dell’avvocato suo datore di lavoro. Da quel momento Bartleby si spegne, sta inerte alla scrivania in penombra, non esce neppure più nella pausa. Bartleby, semplicemente, ha deciso di negarsi.
Il suo silenzio inspiegabile ci turba e ci accompagna da un secolo e mezzo. Ormai abituati come siamo a pensare a sviluppo e crescita senza limiti, Bartleby ci lascia spiazzati: in lui non c’è alcuna aspirazione alla grandezza. Alla faccia dei vincenti, dei sorrisi, degli eternamente promossi e dei trend.
È come se il povero Bartleby, simbolo di una divina povertà, portasse sulle sue spalle il lutto per tutte le nostre titaniche e deliranti ansie di vittoria ed espansione.
– Bartleby, per favore, vuoi essere un po’ ragionevole?
– Avrei preferenza a non essere un po’ ragionevole.
INFO & BIGLIETTI
Platea e Primo Settore Palchi
intero € 28 / ridotto € 25 / speciale bambini 2-14 anni € 20
Secondo Settore Palchi
intero € 25/ ridotto € 22/ speciale bambini 2-14 anni € 18
Terzo Settore Palchi
intero € 22/ ridotto € 20/ speciale bambini 2-14 anni € 15
Loggione (in piedi) e posti a visibilità ridotta
intero € 12/ speciale bambini 2-14 anni € 10
Se non specificato diversamente, la riduzione è valida per studenti (presentando il tesserino scolastico o il libretto universitario), over 65, possessori della Amatocard. Una riduzione particolare è dedicata ai bambini da 2 a 14 anni, che occupano un posto a sedere. Un biglietto simbolico di € 1,00 sarà applicato ai bambini da 0 a 2 anni, se in braccio a un genitore, e agli studenti dell’IIS Filelfo di Tolentino impegnati nel progetto “Le voci dal Teatro”, fino a un massimo di 5. Sono previste agevolazioni per i gruppi.
Biglietti singoli in vendita su tutti i canali di vendita dal 17 gennaio e, nei due giorni feriali precedenti ogni replica, al botteghino del teatro con orario 18-20.